
UmbriaEnsemble incanta l’Italia con il progetto Viotti: “Lo Scrigno e l’Anima”
UmbriaEnsemble – Progetto Viotti. “Lo Scrigno e l’Anima” a Mantova.
Successo e applausi per “Lo Scrigno e l’anima”
Lo ‘Scrigno e l’Anima’ a Fontanetto: un vero successo
Tra scrigno e anima
“Concerto narrante” nello spazio Sant’Orsola. Bravi interpreti per la vita di Giovanni Battista Viotti
La Cronaca di Mantova – venerdì 8 aprile 2016
Chiamiamolo “Concerto narrato“. L’ultimo squarcio di vita di Giovanni Battista Viotti
(1755-1824), celebre violinista e compositore (ma anche, per brevi periodi, impresario teatrale e perfino commerciante di vini), offre materia a una pièce teatrale intitolata “Lo scrigno e l’anima”, scritta, diretta e interpretata da Giovanni Mongiano.
Vi si immagina che il famoso musicista, ormai vecchio, malato di nevrosi e reduce da innumerevoli peripezie, sia ospitato da una nobile famiglia londinese e accudito da una giovane cameriera che non dà credito ai suoi ricordi, spesso portati al limite del vaneggiamento. Quattro musicisti, invitati a palazzo dalla generosa padrona di casa per far cosa gradita all’ospite infermo, eseguono brani di due Quartetti del Maestro (Op.1 n.1 e Op.1 n.6) e l’intero Quartetto concertante in Fa n.1 per due violini, viola e violoncello. Recitazione e musica scorrono intersecandosi e talora sovrapponendosi, con un ritmo narrativo rapido e essenziale, anche con sdoppiamenti dei ruoli, che vedono l’attore protagonista (lo stesso Giovanni Mongiano) svestire gli abiti del passato per indossare quelli della contemporaneità, e i quattro musicisti incarnare personaggi riapparsi nella memoria sovreccitata del vecchio malato. Nello spettacolo, portato sabato 2 aprile nello Spazio Studio di Sant’Orsola, accanto al mattatore Giovanni Mongiano, bravissimo, recitava una simpatica e vivace Anna Mastino (la cameriera), mentre i quattro musicisti erano i valentissimi componenti del Quartetto Viotti, il quale insieme alla violinista Nancy Barnaba e alla violoncellista Maria Cecilia
Beriolì annovera due strumentisti del calibro di Franco Mezzena (1° violino) e Luca Ranieri (viola): ensemble di notevole caratura musicale, agile, all’occasione, nel prestarsi a1l‘azione teatrale.
Spettacolo scorrevole, coinvolgente, molto gradito dal foltissimo pubblico; organizzato
da Società della Musica, l’evento era inserito nel calendario di “MantovaMusica 2016″. […] (r.c.)