Vivaldi in Paradiso


di Giovanni Mongiano

con:

Guido Rimonda – Violino

Anna Mastino – Suor Griselda

Solisti Camerata Ducale

Giovanni Mongiano – Vivaldi

Uno spettacolo in cui interagiscono musica e teatro. Protagonisti assoluti il maestro Guido Rimonda, direttore e violino solista e Giovanni Mongiano, che ha scritto questo omaggio ironico e scanzonato sul grande musicista veneziano. “Vivaldi in Paradiso” racconta di quando Antonio Vivaldi, dopo la morte, si appresta a essere accolto in cielo. Ma le cose non vanno proprio lisce. Le sue vicende terrene non proprio limpide, le sue amicizie molto chiacchierate con le “putte” dell’Ospedale della Pietà, alle quali insegnava lo studio degli strumenti, e soprattutto la sua assidua frequentazione con la giovanissima cantante Anna Giraud, vengono tutte a galla. L’abate Vivaldi, che smise di dire messa nel 1712, a soli 34 anni, per una supposta malattia dei bronchi, ma che correva l’Europa con viaggi estenuanti e trovava pure il tempo di scrivere un numero incredibile di concerti, sonate, sinfonie, 52 opere in partitura, e tantissima musica sacra, è costretto a sostenere le proprie ragioni difronte a Suor Griselda, che fa il turno del mattino all’ufficio accettazione del Paradiso. Arrivano a testimoniare alcuni illustri personaggi, quali Arlecchino e il viaggiatore professionista Charles De Brosses, che sta facendo “le grand tour de l’Europe” e che conobbe Vivaldi a Venezia nel 1739. Un’accorata arringa finale, in cui l’abate si difende direttamente difronte a Dio, prendendo le parti di tutti gli artisti del mondo, a cui l’Onnipotente sembra non badare a sufficienza ci lascerà comunque qualche dubbio…